COMPOSIZIONI
Se tutti conoscono la figura di Victor de Sabata come direttore d’orchestra, pochi sanno che egli fu anche compositore. Esordì giovanissimo, come una delle più promettenti nuove leve del sinfonismo italiano; i suoi lavori ebbero il privilegio di essere divulgati da alcuni fra i più grandi direttori d’orchestra del suo tempo, tra cui Toscanini, Guarnieri e Richard Strauss. Con la piena realizzazione della sua carriera direttoriale, tuttavia, la sua attività compositiva fu dapprima rallentata, per poi interrompersi del tutto.
Victor de Sabata diede un primo saggio del suo talento creativo con una Suite per grande orchestra in quattro tempi (Risveglio mattutino; Tra fronda e fronda; Idillio; Meriggio) composta nel 1909 e presentata quale saggio di diploma l’anno successsivo. La Suite venne eseguita al Teatro alla Scala, all’Augusteo di Roma ed all’estero.
Delle due Ouvertures composte nel 1910 purtroppo non rimane traccia.
Il primo riconoscimento ufficiale alla sua attività di compositore risale al 30 marzo 1917, quando la sua opera Il macigno (libretto di A. Colantuoni) fu rappresentata al Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di E. Panizza (interpreti C. Melis e G. Danise). L’opera fu in seguito modificata e presentata con il titolo Driada il 12 novembre 1935 al Teatro Regio di Torino.
Nel 1918 compone una Melodia per violino con accompagnamento di pianoforte e tre pezzi per pianoforte: Câline; Habanera; Do you want me?(quasi un cake-walk).
Nel 1919 compone il poema sinfonico Juventus, che dedica al fratello Libero, sotto le armi. Arturo Toscanini lo dirige alla Scala, Richard Strauss in una tournée sudamericana e Walter Damrosch negli Stati Uniti con la New York Philharmonic Orchestra.
Al 1923 risale il poema contemplativo La notte di Platon, che de Sabata diresse in prima esecuzione all’Accademia di Santa Cecilia il 25 novembre 1923,. Questa composizione narra la rinuncia di Platone ai piaceri della vita materiale, e di come decise di comunicare la notizia agli amici durante un banchetto.
Nel 1925 compone il poema sinfonico Gethsemani, ispirato all’episodio evangelico della preghiera di Cristo nell’orto Santo. Toscanini ne dà la prima esecuzione alla Scala il 14 ottobre 1925
Del 1929 è la fiaba coreografica in sette quadri Le mille e una notte, su soggetto di G. Adami, che viene presentata alla Scala il 20 gennaio 1931. La trama si svolge a New York: la protagonista è la direttrice di una centrale telefonica di cui si innamora lo Scià di Persia, in vacanza in quella città.
Tra il settembre e il dicembre 1933 de Sabata compone le musiche di scena (“affreschi musicali”) per il Mercante di Venezia di W. Shakespeare, per la produzione della Biennale di Venezia del 1934 con la regia di Max Reinhardt. La prima assoluta in Campo San Trovaso è del 18 luglio 1934. Questa è l’ultima composizione originale completa di Victor de Sabata, la cui incessante attività direttoriale impediva la concentrazione necessaria alla composizione.
Nel 1967, poco prima di morire, de Sabata termina la Suite dal balletto Le Mille e una notte.
Le composizioni di Victor de Sabata sono edite da G. Ricordi.
Anno composizione | Composizione | Prima esecuzione | Incisione | Etichetta | Pubblicazione | Note |
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1909 | Suite per grande orchestra in quattro tempi |
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G.Ricordi & C
Milano
1912
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Saggio di diploma di conservatorio |
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1910 | Due Ouvertures |
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1912
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1917 | Il Macigno (poi: Driada). Opera in tre atti Colantuoni A. |
30 Marzo 1917
Teatro alla Scala, Milano Ettore Panizza
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G.Ricordi & C
Milano
1912
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L’opera fu presentata con il titolo Driada il 12 novembre 1935 al Teatro Regio di Torino |
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1918 | Melodia per violino con accompagnamento di pianoforte |
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G.Ricordi & C
Milano
1918
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1918 | Câline- piccolo studio di legato |
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Alessandro Marangoni |
La Bottega Discantica 165 |
G.Ricordi & C
Milano
1918
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Prima registrazione mondiale |
1918 | Habanera |
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Alessandro Marangoni |
La Bottega Discantica 165 |
G.Ricordi & C
Milano
1918
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Prima registrazione mondiale |
1918 | Do you want me? (quasi cake-walk) composizione per pianoforte |
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Alessandro Marangoni |
La Bottega Discantica 165 |
G.Ricordi & C
Milano
1918
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Prima registrazione mondiale |
1919 | Juventus, poema sinfonico per orchestra |
29 Aprile 1919, Montecarlo, Georges Lauweryns
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Victor de Sabata |
Naxos 8.110859 |
G.Ricordi & C
Milano
1919
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Richard Strauss lo dirige in una tournée sudamericana; Walter Damrosch lo fa conoscere negli Stati Uniti con la New York Philharmonic Orchestra |
1920 | Lisistrata, opera incompiuta |
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1920 | Juventus, trascrizione per pianoforte dell'autore |
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Alessandro Marangoni |
Hyperion CDA 67209 |
G.Ricordi & C
Milano
1920
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1923 | La Notte di Platon, quadro sinfonico per orchestra |
25 Novembre 1923
Augusteo, Victor de Sabata
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Aldo Ceccato |
Hyperion CDA 67209 |
G.Ricordi & C
Milano
1924
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Prima registrazione mondiale |
1925 | Gethsemani, poema contemplativo |
14 Ottobre 1925
Teatro alla Scala, Milano Arturo Toscanini
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Aldo Ceccato |
Hyperion CDA 67209 |
G.Ricordi & C
Milano
1925
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Prima registrazione mondiale |
1926 | Gethsemani, trascrizione per pianoforte dell'autore |
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Alessandro Marangoni |
G.Ricordi & C
Milano
1926
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1929 | Le Mille e una Notte, fiaba coreografica in 7 quadri su soggetto e libretto di G. Adami |
20 Gennaio 1931
Teatro alla Scala, Milano Ferruccio Calusio
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Francesco Maria Colombo |
Universal Classics & Jazz 476 3352 |
G.Ricordi & C
Milano
1937
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Prima registrazione mondiale |
1933 | Il Mercante di Venezia, Affreschi musicali per lo spettacolo tratto dall'opera omonima di W. Shakespeare con la regia di Max Reinhardt |
18 Luglio 1934
Biennale, Venezia Angelo Questa
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Aldo Ceccato |
La Bottega Discantica 288 |
tipografia Dorigo
Venezia
1935
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Prima registrazione mondiale |
1967 | Suite dalle Mille e una Notte |
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Riccardo Chailly |
Decca 2012 |
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